L’AcEMC a fianco della popolazione e dei medici di Gaza

 

 

Il Consiglio Direttivo di AcEMC esprime all’unanimità la propria solidarietà agli operatori sanitari che operano nel territorio di Gaza mettendo a rischio la propria salute e la propria vita.

Dichiara inoltre di ritenere ingiustificabile da qualsiasi punto di vista il massacro della popolazione civile palestinese che lo Stato di Israele  persegue con determinazione e metodicità  in palese contrasto con le  norme del diritto umanitario internazionale.

Di conseguenza auspica:

  • un intervento internazionale immediato che includa il cessate il fuoco permanente, l’accesso illimitato degli aiuti umanitari e la responsabilità legale per crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio;

  • la libertà accademica di coloro che ricercano, insegnano e si esprimono contro l’invasione della Palestina;

  • il supporto diretto a studiosi, studenti e operatori sanitari sfollati e perseguitati;

  • il finanziamento e la promozione della ricerca sulle conseguenze sanitarie pubbliche, psicologiche, mediche, sociopolitiche ed economiche del genocidio a Gaza.